Varie, 18 marzo 2008
Franco Frosoni detto Lamberto, 72 anni, e sua moglie Iolanda Innocenti, 69. I due, genitori di un figlio maschio, sposati da quasi cinquant’anni, per una vita avevano lavorato a Roma come portieri e poi, dopo la pensione, erano tornati nel paesino natìo di Acquapendente
Franco Frosoni detto Lamberto, 72 anni, e sua moglie Iolanda Innocenti, 69. I due, genitori di un figlio maschio, sposati da quasi cinquant’anni, per una vita avevano lavorato a Roma come portieri e poi, dopo la pensione, erano tornati nel paesino natìo di Acquapendente. Venerdì 7 marzo lui, che di recente aveva scoperto d’essere malato di cancro, si svegliò di buon’ora perché doveva andare a Orvieto con la moglie per una visita oncologica ma una volta sceso in garage invece della macchina prese il fucile da caccia, chiamò la consorte, le sparò un colpo alla schiena, quindi poggiò il calcio del fucile su un mobile e le canne sul proprio petto e fece fuoco. Mattinata di venerdì 7 marzo in una casetta a Acquapendente in provincia di Viterbo.