Varie, 18 marzo 2008
Francesco Briano, 63 anni, l’ex fidanzata Maria Manetto, 61, e la madre Clelia, 87. Il Briano, ferroviere in pensione residente a Carcare in Valbormida, separato, padre di una figlia con cui non andava d’accordo, tempo fa aveva avuto una relazione con la Manetto, vedova da diciannove anni, pranoterapeuta, madre di tre figli, che da qualche mese l’aveva lasciato per un nuovo amore
Francesco Briano, 63 anni, l’ex fidanzata Maria Manetto, 61, e la madre Clelia, 87. Il Briano, ferroviere in pensione residente a Carcare in Valbormida, separato, padre di una figlia con cui non andava d’accordo, tempo fa aveva avuto una relazione con la Manetto, vedova da diciannove anni, pranoterapeuta, madre di tre figli, che da qualche mese l’aveva lasciato per un nuovo amore. Lui, «chiuso e riservato», seminfermo di mente e cionostante titolare del porto d’armi per il tiro sportivo, domenica 16 marzo stordì la vecchia madre con un pugno, le sparò in testa con la sua Smith e Wesson calibro 22, subito dopo uscì di casa, andò al Centro Anziani di Fontanelle di Boves dove aveva conosciuto la Manetto, la vide salire su una Renault Clio con il nuovo compagno, la chiamò per nome e quando lei si voltò a guardarlo le sparò un colpo in mezzo alla fronte. Infine entrò nel salone del Centro anziani e mentre i pensionati correvano in ogni direzione urlando di terrore si sparò alla tempia. Domenica 16 marzo a Boves e a Carcare, fra le province di Cuneo e di Savona.