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 2008  marzo 15 Sabato calendario

Enrico Brandimarte, 44 anni, chirurgo vascolare al Santissima Annunziata di Taranto, sua moglie Anna Maria Fanelli, 44 anni, infermiera nel medesimo ospedale, e le figlie Rossella e Cristina, di 14 e 11 anni

Enrico Brandimarte, 44 anni, chirurgo vascolare al Santissima Annunziata di Taranto, sua moglie Anna Maria Fanelli, 44 anni, infermiera nel medesimo ospedale, e le figlie Rossella e Cristina, di 14 e 11 anni. Il Brandimarte, tanto depresso che spesso non andava nemmeno a lavorare, una decina di giorni fa si ritrovò indagato perché aveva molestato una paziente, la moglie lo venne e sapere e lo cacciò di casa, lui andò allora a vivere da solo nella villetta estiva di Gandoli, sulla litoranea salentina, dove una ventina di anni fa si era suicidata sua madre lanciandosi dal balcone. L’altra mattina all’alba il Brandimarte, che aveva ancora le chiavi del vecchio appartamento, ci entrò in punta dei piedi, saltò addosso alla moglie addormentata tappandole la bocca col nastro adesivo, lei gli graffiò la faccia con le unghie, lui la buttò per terra, andò a prendere il martello che teneva nella cassetta degli attrezzi e con quello la colpì più volte su tutto il corpo. Quindi cercò le figlie, le trovò a tremare di paura rannicchiate dietro la porta chiusa della cucina, e col martello sfondò il cranio a tutte e due. Dipoi tornò in camera da letto, vide la consorte che ancora rantolava, le sfilò camicia da notte e mutandine, le legò le caviglie col filo di ferro, le serrò le braccia dietro al corpo fratturandogliene una, strinse il nastro adesivo passandoglielo dietro la nuca e nella bocca spalancata, a suon di martellate sfondò il cranio pure a lei e infine, seduto sul divano della cucina, si abbassò i pantaloni e col bisturi si recise l’arteria femorale (nel suo studio i carabinieri trovarono un foglietto in cui aveva annotato, punto per punto, il suo programma di morte: «riporre il martello, usare il filo metallico per legare, chiudere serrande e finestre, spegnere cellulari»). Mattinata di martedì 11 marzo in un appartamento in via Gobetti a Taranto.