Fabio Florindi, Libero 28/11/20007, 28 novembre 2000
stata recentemente stilata la classifica delle dieci peggiori pratiche mediche di tutti i tempi. Al decimo posto gli sciroppi calmanti per i bambini indisciplinati del diciannovesimo secolo: intrugli, spesso micidiali, a base di morfina, codeina, eroina, oppio o marijuana
stata recentemente stilata la classifica delle dieci peggiori pratiche mediche di tutti i tempi. Al decimo posto gli sciroppi calmanti per i bambini indisciplinati del diciannovesimo secolo: intrugli, spesso micidiali, a base di morfina, codeina, eroina, oppio o marijuana. Al nono posto il mercurio, considerato una panacea nonostante la forte tossicità. L’ottava posizione è occupata dall’eroina, usata in passato sotto forma di caramelle come lenitivo contro la tosse. Subito dopo troviamo la stimolazione elettrica locale contro l’impotenza maschile (si usa ancora contro l’eiaculazione precoce, ma oggi la scarica è praticamente indolore). Quindi la lobotomia per una vasta gamma di malattie psichiatriche: schizofrenia, depressioni e disturbi derivati dall’ansia. Al quinto posto una cura ancora in uso: l’urinoterapia, ad uso orale o topico (l’urina riuscirebbe a reintegrare nell’organismo le sostanze che quando sono state evacuate erano in eccesso). Segue il salasso, pratica secolare fondata sulla teoria dei quattro umori nel corpo (sangue, flegma, bile nera e bile gialla) che devono sempre essere in equilibrio tra loro. Al terzo posto la più recente pratica delle pillole dimagranti a base di anfetamine. Al secondo la trapanazione del cranio contro il mal di testa o per fini cosmetici. La prima posizione spetta alla cura per l’isteria femminile di epoca vittoriana: un massaggio nelle zone genitali sino al raggiungimento dell’orgasmo.