Mario Sensini, Corriere della Sera 10/11/2007, 10 novembre 2007
Da Bruxelles la Commissione Ue è tornata a esprimere preoccupazione per i conti pubblici dell’Italia, che nel 2008 con l’1,4% segnerà la più bassa crescita del pil nella zona euro
Da Bruxelles la Commissione Ue è tornata a esprimere preoccupazione per i conti pubblici dell’Italia, che nel 2008 con l’1,4% segnerà la più bassa crescita del pil nella zona euro. Il deficit è previsto al 2,3% e il debito al 102,9% (il governo lo stima al 103,5%), ma il commissario agli affari monetari, Joaquín Almunia, ripete: «Mancano misure convincenti per il taglio della spesa. Non sono duro con l’Italia. Sono solo coerente».