G.Bal, Il Sole 24 Ore 9/11/2007, 9 novembre 2007
11 - ORA L’AZIENDA AMERICA PREFERISCE PENSIONARE…
G. Bal. per ”Il Sole 24 Ore” - A Wall Street licenziare non va più di moda. Oppure più semplicemente non si possono licenziare i super manager responsabili di perdite multi miliardiarie. E sì perchè, formalmente, Chuck Prince, l’ex numero uno di Citi, non è stato cacciato da nessuno: si è semplicemente pensionato. Stessa sorte per Stan O’Neil che si è "ritirato" da Merrill Lynch, mentre Jimmy Cayne di Bear Stearns, l’unico che con i suoi 73 anni avrebbe avuto i titoli per andare in pensione, è rimasto in sella. Una distinzione non da poco, soprattutto dal punto di vista finanziario. Se O’Neal si fosse dimesso, infatti, non avrebbe avuto diritto a molte della azioni che invece ha ottenuto con la sua buonuscita di 131 milioni. Stessa sorte per Prince che secondo diverse fonti si metterà in tasca non meno di 40 milioni. Insomma, la storia viene scritta sempre dai vincitori. E certo i banchieri Usa decaduti in questi giorni non sono dei perdenti.