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 2007  giugno 05 Martedì calendario

Il 3 luglio Christie’s di Londra metterà all’asta la più grande collezione tra lettere inedite, documenti, appunti, pagine di diario scritti da alcuni dei più grandi personaggi degli ultimi cinquecento anni

Il 3 luglio Christie’s di Londra metterà all’asta la più grande collezione tra lettere inedite, documenti, appunti, pagine di diario scritti da alcuni dei più grandi personaggi degli ultimi cinquecento anni. In tutto millecinquecento documenti, per un valore complessivo di almeno tre milioni di euro. Tra le lettere all’incanto, quella scritta da Napoleone Bonaparte alla futura moglie Giuseppina nel 1795: «Ti mando tre baci, uno sul cuore, uno sugli occhi, uno sulla bocca». Poi c’è Ernest Hemingway che spiega a Ezra Pound perché i tori siano meglio dei letterati: «I tori non scrivono recensioni. I tori non prendono denaro a prestito. I tori sono commestibili dopo essere stati uccisi». Nel 1901, invece, Claude Monet da Londra racconta la sua frustrazione: «Un altro giorno di nebbia, così fitta che non si vede niente». Nella collezione ci sono anche manoscritti di Beethoven, Einstein, Isaac Newton, Federico il Grande, Darwin, Voltaire, Puskinn Churchill, Gandhi, Dostoevskij. Il proprietario della raccolta era Albin Schram: nato a Praga nel 1926 e vissuto a Losanna, in Svizzera. Cominciò la collezione nel 1973, quando acquistò la lettera di Napoleone a Giuseppina (oggi vale circa 70 mila euro). Non parlò mai a nessuno del suo hobby. Due anni fa Schram morì e gli eredi trovarono gli scritti in un archivio di metallo custodito nel sottoscala, vicino alla lavatrice. Susan Morris, curatrice dell’asta: « una storia in miniatura degli ultimi cinquecento anni di civiltà occidentale. Soltanto i grandi musei del mondo hanno collezioni simili».