18 maggio 2007
Barbara Dodi, 46 anni. Madre di due figlie sposate, moglie da vent’anni di un Giovanni Melosi di 47 anni, drogato e nullafacente, ossessionato dai soldi, condannato nel 2005 per una rapina in banca ma uscito di galera un anno fa grazie all’indulto
Barbara Dodi, 46 anni. Madre di due figlie sposate, moglie da vent’anni di un Giovanni Melosi di 47 anni, drogato e nullafacente, ossessionato dai soldi, condannato nel 2005 per una rapina in banca ma uscito di galera un anno fa grazie all’indulto. Mercoledì mattina la Dodi, tra le 9 e le 10, fu vista ramazzare il balcone di casa, dopo una mezz’ora, sempre con lo scopettone in mano, entrò in camera da letto, là la raggiunse il consorte che prese a insultarla forse per gelosia, forse perché lei gli rifiutava i soldi per il metadone. D’un tratto lui le passò intorno al collo la cintura di un accapatoio, ma siccome la donna soffocando s’ostinava a urlare, per zittirla le ficcò in bocca un lembo della spugna. Un vicino allarmato dalle grida chiamò i carabinieri, quelli suonarono al campanello, Melosi aprendo disse «mia moglie non è in casa», quindi si precipitò giù per le scale ma fu raggiunto, dopo pochi istanti, dai militari. Mattinata di mercoledì 16 maggio in un appartamento al quarto piano in via Rismondo 17, quartiere Oltretorrente, Parma.