Il Venerdì di Repubblica 23/12/2005, pag.25-31 Paola Zanuttini. Vedi anche la scheda 114.519 di Frammenti, 23 dicembre 2005
«Secondo molti calcoli, Cristo sarebbe nato a marzo, ma nei primi secoli la Chiesa avrebbe strategicamente spostato la data a dicembre per sovrapporla ai Saturnali, alle feriae decembris che andavano da metà dicembre ai primi di gennaio
«Secondo molti calcoli, Cristo sarebbe nato a marzo, ma nei primi secoli la Chiesa avrebbe strategicamente spostato la data a dicembre per sovrapporla ai Saturnali, alle feriae decembris che andavano da metà dicembre ai primi di gennaio. A dir la verità, agli albori del cristianesimo di Natali ce n’erano due: quello di Gesù e quello di San Giovanni, che cadeva intorno al solstizio d’estate. Anche Giovanni era un personaggio mitologico per antonomasia, un trasformatore: quello che trasforma Cristo battezzandolo. Una rete di simboli così complessa e stratificata da far tremare» (Marino Niola a Paola Zanuttini).