Walter Veltroni, Corriere della Sera 18/2/2006, 18 febbraio 2006
La Colombia è lacerata da una vera e propria guerra civile, che negli ultimi vent’anni è costata la vita a 70 mila persone e che ogni giorno significa attentati, arresti e coprifuoco, violenza dei grandi trafficanti di droga e sequestri
La Colombia è lacerata da una vera e propria guerra civile, che negli ultimi vent’anni è costata la vita a 70 mila persone e che ogni giorno significa attentati, arresti e coprifuoco, violenza dei grandi trafficanti di droga e sequestri. Ingrid Betancourt conosceva i pericoli, quando decise di rinunciare all’ agiatezza della sua vita in Francia e di tornare in patria, quando scelse di fondare un partito, Oxigeno Verde, e di candidarsi alle elezioni presidenziali. Nell’ultima pagina della sua autobiografia scriveva: «Il mio rapporto con la morte non è diverso da quello di un funambolo: esercitiamo entrambi un’ attività pericolosa, valutiamo i rischi, ma l’amore per ciò che facciamo ha invariabilmente il sopravvento sulla paura» (Walter Veltroni)