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 2006  settembre 22 Venerdì calendario

Un mercante olandese, tale Jan Teerlink, nel 1803 durante un viaggio a Capo di Buona Speranza acquistò tè, seta e svariati semi che, impachettati e in parte catalogati, racchiuse nel suo diario di pelle rossa

Un mercante olandese, tale Jan Teerlink, nel 1803 durante un viaggio a Capo di Buona Speranza acquistò tè, seta e svariati semi che, impachettati e in parte catalogati, racchiuse nel suo diario di pelle rossa. La sua nave fu intercettata dalla marina britannica, che gli confiscò il carico e il diario: quest’ultimo, conservato per un anno su una nave della marina militare, fu poi trasferito nella torre di Londra e in seguito negli archivi nazionali di Kew. Qui il ricercatore Roelof van Gelder qualche tempo fa si è accorto della presenza degli antichi semi e li ha consegnati ai botanici della Royal Botanic Gardens. Questi ne hanno piantati alcuni e in poche settimane sono spuntate una pianticella di acacia, una di protea e una di Liparia villosa. Secondo gli esperti il risultato ha un’importanza storica, dato che la vita di semi mal conservati è di solito molto breve.