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 2006  settembre 28 Giovedì calendario

Beve e balla: la moglie del premier conquista il Giappone. Corriere della Sera, giovedì 28 settembre Ai giapponesi il nuovo primo ministro Shinzo Abe piace già

Beve e balla: la moglie del premier conquista il Giappone. Corriere della Sera, giovedì 28 settembre Ai giapponesi il nuovo primo ministro Shinzo Abe piace già. Moltissimo. Ma non perché è il più giovane capo di governo (52 anni) eletto nel Paese dal 1945, il primo nato dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Né perché promette di «risollevare la nazione», restituendole rango e ruolo nel mondo anche riformando la Costituzione iperpacifista (scritta dagli americani al tempo dell’occupazione post-bellica). Abe sta conquistando i connazionali grazie al più prezioso degli alleati. Un alleato cui non è stata concessa alcuna carica ufficiale ma che promette di «rivoluzionare» il paesaggio politico finora ingessato dell’era, giunta al termine, del pur volonteroso Junichiro Koizumi. Parliamo di Akie Abe, la quarantaquattrenne consorte di Shinzo. Una donna vitale, attiva e pugnace. Cui piace bere (il marito è astemio) in un Paese che fa dei brindisi conviviali una religione dei contatti sociali; che ama danzare – conosce perfino il flamenco – entusiasmando le giovani generazioni aperte agli influssi «stranieri» (il marito si dichiara un orso sulla pista da ballo); che è appassionata di soap opera sudcoreane, i cui protagonisti fanno letteralmente impazzire le casalinghe giapponesi (il marito guarda a stento la tv). Insomma, Akie, soprannominata «Akky» da quando – nel 1990 – faceva la deejay (sì, anche questo) in una radio privata, è riuscita ad attirare la luce dei riflettori dei media consegnando agli archivi persino l’eccitazione per la nascita di un erede maschio nella famiglia imperiale. Alcuni titoli dei giornali di questi giorni danno un’idea di quanto il Giappone si stia appassionando alla nuova «famiglia di governo» dopo cinque anni e mezzo dello «scapolo dai capelli grigi», ovvero Koizumi. Il Mainichi Shimbun: «La nuova first lady si concede un drink e adora Yon-sama» (Yon-Sama, o Lord Yon, è il personaggio principale della soap opera di Seul «Sinfonia d’inverno», famosa in Giappone quanto «Beautiful» in Italia). Il Tokyo Shimbun: «La signora Abe aiuterà a migliorare le relazioni con la Corea del Sud». Auspicio che il quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo ha subito confermato: «La Corea ha un alleato nella nuova first lady del Giappone». Se non è luna di miele, poco ci manca. E il primo ministro Shinzo Abe può davvero ringraziare la sua adorata consorte (la coppia è felicemente sposata dal 1987, non ha figli, ma è considerata «solida») se nonostante la sua fama di «duro» in politica e i suoi propositi di «rafforzare anche militarmente» il Giappone, dalle principali capitali asiatiche siano arrivate lusinghiere aperture di credito. Pechino e Seul, finora ai ferri corti con la politica di Koizumi (abituale visitatore tra l’altro del controverso tempio di Yasukuni, dove sono onorate le anime dei caduti, criminali di guerra compresi) hanno salutato con favore l’elezione di Abe consacrata martedì dalla Dieta. Il premier cinese Wen Jiabao ha invitato Abe a «lavorare insieme» esprimendo la volontà della Cina di «compiere sforzi incessanti per sviluppare relazioni di cooperazione e di buon vicinato». Roh Moo-hyun, il presidente sudcoreano, si è detto speranzoso «che le relazioni tra Corea del Sud e Giappone possano puntare lontano». A tanta cordialità (dati i tempi in Asia orientale), Abe ha risposto subito tendendo la mano. Il ministro degli Esteri Taro Aso (riconfermato nell’incarico) ha fatto sapere che il premier potrebbe recarsi in visita a Pechino il mese prossimo, prima ancora della canonica trasferta a Washington (novembre). Di viaggi di Stato a Seul non si parla ancora. Ma la signora Abe è sicura di tornare con il marito nel Paese che li ha già ospitati nel 2004 (privatamente) e per questo continua a studiare il coreano. Paolo Salomon