Ennio Caretto, Corriere della Sera 26/9/2006, pagina 20., 26 settembre 2006
«Ho una grande fede nella capacità della gente di trionfare sull’aspetto più cupo dell’essere umano
«Ho una grande fede nella capacità della gente di trionfare sull’aspetto più cupo dell’essere umano. Noi non potemmo entrare in un ristorante o in un albergo fino al ”64. Ma ci proteggevamo da queste umiliazioni. Se c’era una fontana per soli neri, papà e mamma non mi facevano bere: aspettiamo quando torniamo a casa, mi dicevano. Quando qualcuno sostiene che il Medio Oriente non è pronto per la democrazia l’ira mi assale, come quando qualcuno sosteneva che noi neri eravamo dei bambini, non eravamo maturi per votare. Non non esportiamo la democrazia, noi appoggiamo quanti la sognano» (Condoleezza Rice).