Loredana Lipperini, la Repubblica 11/9/2006, pagina 33., 11 settembre 2006
I Pokémon hanno compiuto da pochi giorni dieci anni. Li inventò un giovane giapponese, Satoshi Tajiri, collezionista di insetti, che consegnò alla Nintendo un gioco per la console Game Boy con gli strani personaggi
I Pokémon hanno compiuto da pochi giorni dieci anni. Li inventò un giovane giapponese, Satoshi Tajiri, collezionista di insetti, che consegnò alla Nintendo un gioco per la console Game Boy con gli strani personaggi. Scopo del gioco: trovare, catturare e addestrare piccole creature chiamate Pocket Monster (da cui il nome Pokémon), mostri tascabili. All’inizio l’idea non fu apprezzata, ma quando si decise di realizzare il videogioco il successo fu immediato. Un anno dopo la televisione mandò in onda la prima puntata del cartone ispirato al gioco: in sei mesi il merchandising legato ai mostriciattoli frutta 4 miliardi di dollari. Per spiegarne il successo un giovane giornalista giapponese scrisse: «I bambini li adorano perché sanno che i grandi non possono capirli».