Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  settembre 11 Lunedì calendario

I Pokémon hanno compiuto da pochi giorni dieci anni. Li inventò un giovane giapponese, Satoshi Tajiri, collezionista di insetti, che consegnò alla Nintendo un gioco per la console Game Boy con gli strani personaggi

I Pokémon hanno compiuto da pochi giorni dieci anni. Li inventò un giovane giapponese, Satoshi Tajiri, collezionista di insetti, che consegnò alla Nintendo un gioco per la console Game Boy con gli strani personaggi. Scopo del gioco: trovare, catturare e addestrare piccole creature chiamate Pocket Monster (da cui il nome Pokémon), mostri tascabili. All’inizio l’idea non fu apprezzata, ma quando si decise di realizzare il videogioco il successo fu immediato. Un anno dopo la televisione mandò in onda la prima puntata del cartone ispirato al gioco: in sei mesi il merchandising legato ai mostriciattoli frutta 4 miliardi di dollari. Per spiegarne il successo un giovane giornalista giapponese scrisse: «I bambini li adorano perché sanno che i grandi non possono capirli».