Vari, 23 settembre 2006
Giacomo Li Pizzi, di anni 21, magrolino, studente di Storia all’università di Parma. Lasciò il ristorante dove aveva un lavoretto per andare a consumare le ultime ore della serata in discoteca
Giacomo Li Pizzi, di anni 21, magrolino, studente di Storia all’università di Parma. Lasciò il ristorante dove aveva un lavoretto per andare a consumare le ultime ore della serata in discoteca. Invece salì su un’altura, si arrampicò fino alla cima della rupe, mandò un messaggio alla mamma: «Perdonami». Si lanciò nel vuoto. stata aperta un’inchiesta, perché forse il ragazzo è stato vittima di violenze da parte di altri nove giovani. Tutto sarebbe accaduto nella notte della vittoria italiana ai Mondiali: alcuni ragazzi l’avrebbero portato in una stanza, spogliato, riempito di scritte e scarabocchi fatti con il pennarello, umiliato in vari modi. Giacomo ne restò sconvolto e raccontò tutto a un amico. Sulla cima calcarea della Pietra di Bismantova, simbolo di Castelnovo ne’ Monti, provincia di Reggio Emilia. Alle tre di mattina di domenica 20 agosto.