Varie, 21 settembre 2006
ELKANN
ELKANN Ginevra Londra (Gran Bretagna) settembre 1979 (bilancia, dunque dopo il 23) • «Figlia di Alain e Margherita Agnelli, nonché sorella minore di Lapo e Jaki, ha scelto la pellicola, non le auto. Ha studiato e girato il mondo, ha un diploma in regia conseguito alla London Film School, e ha già fatto l£assistente a Anthony Minghella nel Talento di Mr. Ripley e a Bernardo Bertolucci ne L’Assedio. Dopo aver presentato il cortometraggio Vado a Messa a Venezia […] si sta dedicando al progetto del giallo ambientato in piscina. Per raccogliere immagini e sensazioni, Ginevra ha seguito le azzurre del nuoto sincronizzato in Giappone, a Yokohama alla World Cup […]» (f. Co., ”La Gazzetta dello Sport” 21/9/2006) • «[...] ”Ho vissuto molto all’estero, sono nata a Londra, poi con la mia famiglia siamo andati in Brasile: era bellissimo, la scuola al mattino e la spiaggia al pomeriggio. Quando avevo 9 anni ci siamo trasferiti in Francia”. A Torino ha trascorso ogni estate della sua infanzia: ”Arrivavamo [...] le due ultime settimane di agosto e ci fermavamo fino a metà settembre. Stavamo fra la casa di Moncalieri, da papà, e Villar Perosa, dai nonni. Al pomeriggio andavamo allo Sporting a nuotare [...] Quando ero piccola, ero fiera che fermassero il nonno per strada. Come oggi sono fiera dell’affetto e di come sono benvoluti, per ragioni diverse, John e Lapo [...] negli aeroporti, quando mostro i miei documenti, lo sguardo disinteressato si trasforma e dopo aver letto il mio cognome tornano a guardarmi con più interesse [...] Voglio continuare a pensare che mi guardino perché sono bella”. La sua grande passione è il cinema, adora Alfred Hitchcock e Wong Kar Wai, il suo sogno è diventare regista. [...] Ha fatto l’assistente a Bernardo Bertolucci per L’assedio, girato a Roma, dove ha vissuto per un anno con il padre. ”Portavo i caffè” dice con modestia. stata ”video assistant” di Anthony Minghella per Il talento di Mr Ripley, ha rinunciato a un lavoro alla Miramax per frequentare la London film school. Nel 2005 ha girato un cortometraggio, che ha partecipato a Venezia, Vado a messa, 8 minuti che stigmatizzano perfettamente il rapporto difficile tra una famiglia dell’alta borghesia torinese e la fidanzata inglese del figlio, che vuole sposarsi a Las Vegas. Il tutto ambientato nella casa paterna a Moncalieri [...] è nel consiglio del museo del Castello di Rivoli e nel board della società d’aste Christie’s. [...] Da bambina, confessa, collezionava bottigliette di profumo, oggi cartine geografiche, come quella gigantesca appoggiata davanti alla sua scrivania. ” come una rassegna mentale dei luoghi del mondo. Ho viaggiato molto, con mio padre e poi da sola, con il sacco a pelo. Ho amato l’Iran e l’Afghanistan [...]” [...] Non guida, ”per pigrizia non ho mai preso la patente”. [...] Se dovesse interpretare un film, sarebbe la perfetta protagonista per Sofia Coppola, per cui le donne sono regine bambine, capaci di affrontare cose difficili, con un sorriso, ma incapaci di smettere di mangiarsi le unghie. Molto meno fragili di una porcellana di Capodimonte» (Terry Marocco, ”Panorama” 7/6/2007).