il Giornale 10/09/2006, 10 settembre 2006
Il dizionario di Irene Brin. Il Giornale, 10 settembre 2006. ZIZZANIA Questa parola così brillante e tagliente simboleggia i peggiori pericoli della convivenza sociale
Il dizionario di Irene Brin. Il Giornale, 10 settembre 2006. ZIZZANIA Questa parola così brillante e tagliente simboleggia i peggiori pericoli della convivenza sociale. Ci sono donne (e anche uomini), che l’adorano, la collocano dovunque possono, riferiscono pettegolezzi, inventano giudizi, decretano necessità di rivendicazioni o addirittura di vendetta: «Ieri ho dovuto spezzare una lancia in tuo favore, al pranzo R.: figurati che quella sciocca di Annaclaudia ha tirato fuori la vecchia storia di tuo nonno usuraio; ma io l’ho messa subito a posto: ”Che usuraio e usuraio”, ho gridato, ”sappiamo tutti che il povero don Carlino aiutava gli amici, ed era giusto tirarne fuori un modesto interesse, ma usuraio, poi! Già, siete talmente ingiusti con l’intera famiglia di don Carlino, quell’altra storia della zia Amalia che scappò di casa con il pompiere...”. E allora Giannantonio salta su: ”Fosse stato solo il pompiere! Ma il macellaio?”. Insomma, non si è parlato d’altro. Ed io, lì, sola a difendervi tutti, morti e vivi; però tu, se mi dài retta, devi far qualcosa, non dico un duello, un paio di schiaffi sì, e la prima volta che incontri Luisa digliene quattro, se le merita...».