Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  settembre 10 Domenica calendario

Il dizionario di Irene Brin. Il Giornale, 10 settembre 2006. TENSIONE Non voglio parlare di elettricità, ma di nervosismo

Il dizionario di Irene Brin. Il Giornale, 10 settembre 2006. TENSIONE Non voglio parlare di elettricità, ma di nervosismo. / Questo fenomeno si riscontra particolarmente fra gli intellettuali di buona volontà, quelli che, soffrendo già per un temperamento sensibile ed eccitabile, desiderano inoltre produrre una buona impressione su chi li accosta, pronunciare parole memorabili, dare il proprio tono ad un ambiente. Però anche innumerevoli padrone di casa semplicemente borghesi sono «tesissime» quando invitano le amiche al tè o un collega del marito a pranzo: vorrebbero che i vol-au-vent fossero perfetti, la conversazione fluida, le mosche assenti, e non si avvedono che gli ospiti preferirebbero vol-au-vent pessimi, silenzio e ronzio di mosche alla perpetua agitazione delle povere signore. Gli innamorati non troppo sicuri di esser amati; le ambasciatrici non troppo convinte di esser popolari; i commessi viaggiatori timidi soffrono, ugualmente, di questo zelo sovreccitato, di questa febbrile cortesia. Come guarirne? Riflettendo lungamente, prima, sulle persone da affrontare: e poi sulla precarietà degli affetti umani, sul finire del tempo, sulla prontezza dell’oblio. Chi si ricorderà, tra un anno, dei nostri vol-au-vent? E, tra dieci anni, di noi?