Corriere della Sera 14/9/2006, pagina 52, 14 settembre 2006
Corriere della Sera, venerdì 15 settembre Si fa un gran parlare di razionalizzare i costi della spesa sanitaria
Corriere della Sera, venerdì 15 settembre Si fa un gran parlare di razionalizzare i costi della spesa sanitaria. La soluzione del problema esiste ma non essendo politicamente corretta nessuno affronta il problema apertamente. Sono un medico che ha lavorato negli Stati Uniti per oltre 7 anni. Lì la spesa sanitaria ha oltrepassato il 14% del Pil e i conti non tornano: si spende l’80% di quella cifra enorme nelle prime e ultime settimane di vita di un paziente. Si spendono 3 milioni di dollari per un trapianto multiviscerale totale su un neonato e 80.000 dollari per prolungare la vita di due mesi a chi è malato di tumore metastatico del colon. In Italia si vogliono fare le stesse cose: guai a non avere l’eliporto o l’ultima CT a 64 strati nel proprio ospedale! Non possiamo pensare con i fondi a disposizione di curare i neonati di sei etti e gli anziani ultraottantenni con gli ultimi ritrovati tecnologici, che oltre a essere costosissimi comunque non garantiscono una esistenza dignitosa. Soprattutto non ci si può permettere di affidare i malati a medici incompetenti che ripongono tutte le speranze nella tecnologia. Ma sarà possibile solo quando l’università sarà rifondata alle basi e le nomine ai vertici saranno basate solo sul merito e la competenza. Gregorio Maldini