Maria Corbi, La Stampa 15/9/2006, pagina 16, 15 settembre 2006
In uscita il libro Che faccio, mi rifaccio? scritto dal chirurgo plastico Marco Gasparotti e accompagnato da interviste a personaggi famosi che hanno ammesso di essersi fatti ritoccare un po’
In uscita il libro Che faccio, mi rifaccio? scritto dal chirurgo plastico Marco Gasparotti e accompagnato da interviste a personaggi famosi che hanno ammesso di essersi fatti ritoccare un po’. Gasparotti dice che tra i suoi clienti ci sono molti politici, ma l’unica a confessare è l’ex ministro Stefania Prestigiacomo: «Qualche volta ho fatto le punturine. Se una persona sta meglio con se stessa e con gli altri grazie all’intervento di un chirurgo plastico, non vedo alcun motivo per non ricorrere al bisturi». Confessa anche Maria De Filippi: «Ho fatto le iniezioni di botulino per ridurre le rughe della fronte e l’effetto mipiace perché leva la stanchezza dello sguardo. Poi punture di acido ialuronico che si riassorbe e non gonfia i connotati, ma nutre la pelle e la rende più compatta. E peeling esfolianti». Giuliana De Sio a 40 anni, in una foto scattata a tradimento, si trovò invecchiata e decise di provare con le punture di vitamine, filler riempitivi e botulino: «Mi ricordo la prima volta: avevo una paura tremenda, sembrava che chissà cosa volessero farmi». Nella lista dei pazienti c’è anche Giobbe Covatta, mentre la prefazione del libro è scritta da Claudio Baglioni, che discetta di psicologia. Paola Perego spiega di essersi rifatta le orecchie a sventola e di volersi ridurre il seno «perché "di testa" ce l’ho più piccolo». Eva Henger indica più di un ritocco. I migliori clienti di Gasparotti sono però i politici: «Prima del voto una scappata da chirurgo è sempre più frequente». Quelli del centrodestra puntano soprattutto su addominoplastiche e liposuzione per fianchi e doppio mento, nessuno gli ha mai chiesti lifting: «Solo un politico di un collegio del Nord mi ha chiesto un lifting molto "padano", con mento volitivo. La sinistra, invece, essendo rappresentata in genere da uomini più magri ed emaciati mi chiede la correzione delle borse palpebrali, che danno un’aria stanca».