Varie, 15 settembre 2006
LAGAN
LAGAN Rodolfo Roma 7 marzo 1957. Attore. Inizi nel 79 nel laboratorio di Gigi Proietti, poi la tv (Al Paradise, Magazine 3), il teatro (Rinaldo in campo di Garinei e Giovannini, con Massimo Ranieri; Alleluja brava gente, sempre G&G, con Massimo Ghini e Sabrina Ferilli). Tra i suoi film Febbre da cavallo - La mandrakata (Vanzina, 2002). Da ultimo noto soprattutto per gli spot tv in cui fa il vigile insieme a Christian De Sica • «Il nichilismo del Ventunesimo secolo si chiama ”smaranzismo”. Il suo guru è un signore romano [...] Primo e unico comandamento: a ogni quesito, esistenziale o materiale, rispondersi ”che me ne frega a me?”. Lui, il guru in questione, è Rodolfo Laganà [...] ”I giovani si rispecchiano nella mia filosofia, perché in questo momento di corruzione politica e sociale ”che me ne frega’ è l’ultima cosa che gli rimane da dire. Non perché siano vuoti, è che i problemi sono tanti e uno ”sbrocca’ [...] Mio padre è stato l’ultimo a farsi il bagno nel Tevere, mio nonno a dormire con la porta di casa aperta, il bisnonno a ottenere un contratto con una sincera stretta di mano. [...] il teatro rimane la mia passione, anche se un po’ per le restrizioni economiche, un po’ per tutti questi personaggi che escono fuori dai prodotti televisivi, abbiamo sempre meno spazio [...] Amo la commedia all’italiana, che oggi solo Virzì e D’Alatri potrebbero fare. La gente ha voglia di personaggi veri, come Sordi e Manfredi. E la pubblicità che faccio mi piace perché ha quel sapore” [...]» (Paola Polidoro, ”Il Messaggero” 10/12/2006).