Andrea Tarquini, la Repubblica 11/9/2006, pagina 12., 11 settembre 2006
I genitori di Benedetto XVI si conobbero grazie a un annuncio matrimoniale. Il 7 marzo 1920 Joseph Ratzinger, gendarme ed ex ufficiale del 16mo reggimento bavarese dell’esercito imperiale, fece pubblicare sul giornale cattolico Liebfrauenbote (il messaggero delle donne amorevoli) il seguente annuncio: «Dipendente pubblico di basso rango, celibe, cattolico, 43 anni, cerca scopo matrimonio brava ragazza cattolica che sappia cucinare, cucire, gestire famiglia
I genitori di Benedetto XVI si conobbero grazie a un annuncio matrimoniale. Il 7 marzo 1920 Joseph Ratzinger, gendarme ed ex ufficiale del 16mo reggimento bavarese dell’esercito imperiale, fece pubblicare sul giornale cattolico Liebfrauenbote (il messaggero delle donne amorevoli) il seguente annuncio: «Dipendente pubblico di basso rango, celibe, cattolico, 43 anni, cerca scopo matrimonio brava ragazza cattolica che sappia cucinare, cucire, gestire famiglia. Auspicabile buona situazione patrimoniale. Risposte prego alla sezione Annunci, rif. annuncio numero 734». Non ottenne risposta. Quattro mesi dopo, l’11 luglio, Joseph Ratzinger, nel frattempo promosso di grado, pubblicò un secondo annuncio in cui si descrisse «dipendente pubblico di medio rango», vantò un «passato senza macchie» e precisò che la buona situazione patrimoniale della ragazza era «auspicio, non condizione». Questa volta rispose la giovane cuoca Maria Peintner. I due si sposarono il 9 novembre dello stesso anno, a Pleiskirchen, presso Altoetting.