Enrico Sisti, ཿla Repubblica 8/9/2006;, 8 settembre 2006
«L’eritropoietina è dotata di una struttura instabile, molto più incline alla degradazione di altre sostanze, come le anfetamine o gli steroidi
«L’eritropoietina è dotata di una struttura instabile, molto più incline alla degradazione di altre sostanze, come le anfetamine o gli steroidi. Ecco perché ci sono atleti che cercano di ritardare il più possibile il secondo controllo» (Jacques Pruvost, luminare della federatletica francese, saputo che le controanalisi non hanno trovato tracce di Epo nell’urina di Marion Jones).