co.sa. la repubblica, 5.9.06, 7 settembre 2006
Salvatore Buglione, di anni 51. Dipendente del Comune di Napoli, sposato, due figli, da tutti descritto come un giusto, anni fa fece arrestare quattro ladri che gli avevano svaligiato un deposito da lui gestito nella zona della Stazione
Salvatore Buglione, di anni 51. Dipendente del Comune di Napoli, sposato, due figli, da tutti descritto come un giusto, anni fa fece arrestare quattro ladri che gli avevano svaligiato un deposito da lui gestito nella zona della Stazione. Dopo il lavoro era solito raggiungere la moglie Antonella Ferrigno, edicolante, per darle una mano a chiudere bottega e per difenderla da eventuali rapinatori. Lunedì sera i rapinatori, tre, a piedi, arrivarono davvero. Puntarono una lama alla gola del Buglione, lui gli urlò di andar via, quelli lo infilzarono in pieno petto e subito dopo corsero via, lasciandogli in tasca i mille euro d’incasso dell’edicola. Alle 20.30 di lunedì 5 settembre, accanto all’edicola in via Pietro Castellino, Napoli.