Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  settembre 04 Lunedì calendario

Le iscrizioni alle Facoltà di Matematica, Fisica e Chimica in Italia sono in crisi, ormai da anni. Nel 1992 le iscrizioni a queste tre Facoltà erano 10mila, nel 2000 3

Le iscrizioni alle Facoltà di Matematica, Fisica e Chimica in Italia sono in crisi, ormai da anni. Nel 1992 le iscrizioni a queste tre Facoltà erano 10mila, nel 2000 3.900. Con la laurea triennale è iniziata una specie di ripresa, ma si tratta sempre di piccole cifre. Nel 2004 le iscrizioni sono salite a 5.800. Ma comunque il 35 per cento delle matricole lascia dopo il primo anno. L’impegno didattico, infatti, è tale da non permettere ai giovani di lavorare mentre preparano gli esami, anche se poi chi arriva alla laurea trova molti meno ostacoli di chi ha frequentato facoltà umanistiche o sociali. Uno studio di Alma Laurea ha preso in esame i livelli occupazionali, gli stipendi, e il livello di gradimento degli studi appena laureati e ha scoperto che i laureati in matematica, fisica e chimica hanno il tasso di occupazione più elevato, gli stipendi più alti ed esprimono un indice di gradimento molto elevato. Un ultimo dato: tra gli iscritti a Fisica, il 37 per cento ha un genitore laureato. La media nazionale è del 25 per cento.