maria volpe, Corriere della Sera, 5.9.06, 6 settembre 2006
Fabio Caressa, che ha commentato i Mondiali di Germania 2006, tutto contento perché la sua voce è molto scaricata dai siti Internet e i ragazzi hanno messo i suoi tormentoni come suoneria dei cellulari: «La gente per strada mi dice grazie perché con questi Mondiali ci siamo riavvicinati al calcio»
Fabio Caressa, che ha commentato i Mondiali di Germania 2006, tutto contento perché la sua voce è molto scaricata dai siti Internet e i ragazzi hanno messo i suoi tormentoni come suoneria dei cellulari: «La gente per strada mi dice grazie perché con questi Mondiali ci siamo riavvicinati al calcio». Il tormentone a cui lui è più affezionato: «Abbracciamoci forte e vogliamoci bene stasera». Adesso è in «crisi d’astinenza», sabato scorso durante Italia-Lituania si aggirava «per casa tutto nervoso», tra un po’ commenterà il Campionato «ma raccontare quelle partite è molto diverso, perché al Mondiale l’emozione è uguale per tutti, in campionato no». Spera che Sky acquisti i diritti per i prossimi Mondiali ma se invece a commentarli lo chiamasse la Rai, ci andrebbe di sicuro.