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 2006  settembre 05 Martedì calendario

Redman Dewey

• Forth Worth (Stati Uniti) 17 maggio 1931, Brooklyn (Stati Uniti) 2 settembre 2006. Sassofonista. «Benché di recente fosse ricordato soprattutto grazie alla popolarità di suo figlio Joshua, sassofonista come lui, Redman è stato un maestro del free jazz. Era nato il 17 maggio 1931 in Texas, a Fort Worth, crescendo con l’’eretico” Ornette Coleman (solo di un anno più anziano: i due frequentarono le stesse scuole superiori, dove si conobbero); e come lui aveva finito col trasferirsi in California, maggiormente aperta agli esperimenti musicali. Formatosi sul sax contralto, era poi passato al più ruvido tenore, che suonava con tecnica impetuosa, spesso alterandone il timbro con la voce come fosse un megafono ma riprendendo anche il languido ”soffiato” dei grandi della tradizione; ad esso affiancava il clarinetto, la musette (un oboe mediorientale regalatogli proprio da Ornette Coleman) e perfino la cetra. Redman era emerso nel 1967 - lo stesso anno in cui incise il primo disco a proprio nome Looking for the Black Star - suonando nel quartetto colemaniano, e l’impasto quasi gemellare dei due sassofoni aveva fatto scuola; se ne sarebbe ricordato molti anni dopo Pat Metheny, che lo chiamò a suonare con lui al fianco di Michael Brecker. Storica era anche stata l’unione con Keith Jarrett, nel corso degli anni 70, che lo fece conoscere da un grande pubblico, e con la Liberation Music Orchestra del contrabbassista Charlie Haden. Negli ultimi anni la pianista del suo gruppo - con Cameron Brown al contrabbasso e Leon Parker alla batteria - era l’italiana Rita Marcotulli» (Claudio Sessa, ”la Repubblica” 5/9/2006).