La Repubblica 03/09/2006, Pier Paolo Pasolini, 3 settembre 2006
Il potere Ognuno odia il potere che subisce. Quindi, io odio con particolare veemenza il potere di oggi, 1975
Il potere Ognuno odia il potere che subisce. Quindi, io odio con particolare veemenza il potere di oggi, 1975. un potere che manipola i corpi in un modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione di Himmler o Hitler. Li manipola trasformandone la coscienza, cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono alienanti e falsi. Sono i valori del consumo, che compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti. [...] Pier Paolo Pasolini