Varie, 1 settembre 2006
Tags : Evan Rachel Wood
Wood EvanRachel
• Raleigh (Stati Uniti) 7 settembre 1987. Attrice • «Bellissima. Luminosa. Morbida. Un mix fra l’eterea Gwyneth Paltrow e la più sexy Charlize Theron. E sia. Ma per lei, Evan Rachel Wood, la ragazzina di Raleigh, North Carolina, giovane promessa di Hollywood, esistono soprattutto Jodie Foster e Meryl Streep: a loro giura di voler somigliare. E ci sta riuscendo. “Amo tutto del mio lavoro”, ha dichiarato. “Ogni film è come una terapia”. Come darle torto? I registi la adorano per la sua tenacia, per la sua flessibilità, per la sua disciplina. [...] Prima tanta televisione: era Rose Russell nella serie American Gothic, Chloe Waters in Profiler, Jessie Sammler in Once and Again, poi ha partecipato a sei episodi di C.S.I.. Dopo un’apparizione in Simone, con Al Pacino, è arrivato il film del grande debutto: Thirteen. In quella pellicola che ha colpito al cuore milioni di genitori Evan Rachel era la tredicenne Tracy, teenager modello che al primo anno di college subisce una terrificante metamorfosi: si fa plagiare dalla navigatissima coetanea Evie e si dà alla droga, fa sesso con chi capita, si copre di piercing e commette una serie di piccoli crimini. In quel ruolo la Wood fu così convincente che ottenne una nomination al Golden Globe. Forte di questa prova, nel film successivo, The Missing, un western-thriller di Ron Howard, interpreta Lilly, la figlia rapita di una donna interpretata da Cate Blanchett. Dal cinema alla musica. Evan Rachel, che aveva pure avuto una particina nello scandaloso Mysterious skin (cantava Silent night), diventa la protagonista del video When September Ends, la canzone dei Green Day. Ed è subito un altro film come protagonista: Pretty Persuasion, una dark comedy acclamata al Sundance Film Festival, dove il personaggio diventa perfido. Kimberly Joyce, infatti, è una quindicenne che provoca scompiglio fra i suoi coetanei e fra i media accusando un suo insegnante di molestie sessuali. Intervistata da una radio americana, l’attrice ha sostenuto d’aver conosciuto molte giovani donne come la sua Kimberly, bisognose d’amore e d’attenzioni, che non si fanno scrupolo di distruggere la reputazione di tanti poveri uomini. Nello stesso anno, il 2005, la Woods ha un ruolo in The Upside of Anger, tradotto in Italia Litigi d’amore: è Popeye, la figlia (intelligente, consapevole) di una donna sempre arrabbiata. Qui l’attrice ha l’onore di ballare con Kevin Costner: “È un ottimo ballerino”, concede. Nel 2006 interpreta “solo” quattro film: dà la sua voce a Cordelia in Shark Bait, film d’animazione di Howard E. Baker e John Fox. Poi è Natalie in Running with Scissors, feroce commedia sui disastri di una famiglia infelice (la mamma è Annette Bening, il fratello, il promettente Joseph Cross: dal romanzo di Augusten Burroughs uscito in Italia da Alet). E ancora è Lucy in Across the universe, un musical di Julie Taymor ambientato tra le proteste pacifiste degli anni Sessanta, che ha come colonna sonora le canzoni del Beatles. Infine, con Neve Campbell e Jessica Lange interpreta The Mermaids Singing, una bella storia d’amore ambientata nella verde Irlanda. [...]» (Rita Tripodi, “L’espresso” 7/9/2006).