Il Messaggero 28/08/2006, pag.15 Roberto Gervaso, 28 agosto 2006
Giuseppe Berto – 7 ottobre 1973 Giuseppe Berto a cena da me. Mi porta il suo ultimo libro ”Oh, Serafina” con tanto di dedica
Giuseppe Berto – 7 ottobre 1973 Giuseppe Berto a cena da me. Mi porta il suo ultimo libro ”Oh, Serafina” con tanto di dedica. E’ un anarchico. L’unica che sia riuscita, ma fino a un certo punto, non dico a metter ordine nella sua vita, ma a limitarne il disordine, è la moglie Manuela. Lui dice che lo tiranneggia, e da come descrive i soprusi cui lei con raffinata crudeltà lo sottoporrebbe, c’è da chiedersi perché non l’abbia ancora denunciata o, più sommariamente, soppressa per legittima difesa. La vittima, in realtà, è lei, e lui l’aguzzino. Un aguzzino insuperabile nel far la vittima, nel lamentarsi continuamente dei lacci in cui la moglie l’avvilupperebbe, nel rimpiangere la perduta libertà cui, spontaneamente, venticinque anni fa, rinunciò per impalmare Manuela, che ne aveva diciotto. Roberto Gervaso