Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  agosto 28 Lunedì calendario

Giuseppe Berto – 7 ottobre 1973 Giuseppe Berto a cena da me. Mi porta il suo ultimo libro ”Oh, Serafina” con tanto di dedica

Giuseppe Berto – 7 ottobre 1973 Giuseppe Berto a cena da me. Mi porta il suo ultimo libro ”Oh, Serafina” con tanto di dedica. E’ un anarchico. L’unica che sia riuscita, ma fino a un certo punto, non dico a metter ordine nella sua vita, ma a limitarne il disordine, è la moglie Manuela. Lui dice che lo tiranneggia, e da come descrive i soprusi cui lei con raffinata crudeltà lo sottoporrebbe, c’è da chiedersi perché non l’abbia ancora denunciata o, più sommariamente, soppressa per legittima difesa. La vittima, in realtà, è lei, e lui l’aguzzino. Un aguzzino insuperabile nel far la vittima, nel lamentarsi continuamente dei lacci in cui la moglie l’avvilupperebbe, nel rimpiangere la perduta libertà cui, spontaneamente, venticinque anni fa, rinunciò per impalmare Manuela, che ne aveva diciotto. Roberto Gervaso