Il Messaggero 28/08/2006, pag.15 Roberto Gervaso, 28 agosto 2006
8 agosto 1969: Mi racconta un amico fiorentino: fine del 1944, in una bella fattoria del Chianti, ricevimento in onore di Mark Clark, il gigantesco generale americano, comandante della Quinta Armata
8 agosto 1969: Mi racconta un amico fiorentino: fine del 1944, in una bella fattoria del Chianti, ricevimento in onore di Mark Clark, il gigantesco generale americano, comandante della Quinta Armata. C’è il fior fiore dell’aristocrazia terriera toscana. Il generale è oggetto di venerazione. Le nobildonne gli fanno la ruota, decantandogli le loro fattorie. Si avvicina a Clark una stupenda signora romana, spregiudicata e libertina, di cui non posso fare il nome, moglie di un grande avvocato. Clark, un po’ impacciato, si presenta e, per rompere il ghiaccio, le domanda: ”Signora, lei dove ce l’ha la fattoria?” La donna unisce ad angolo le punte delle dita delle mani, le porta maliziosamente all’altezza del pube e risponde: ”Qui”. Non è la sola. Roberto Gervaso