Giuseppe Culicchia La Stampa 28/08/2006, 28 agosto 2006
Gli White Trash, ovvero una ventina di architetti, designer e urbanisti, piazzano intorno alle mura che circondano i ghetti ricchi di Los Angeles piattaforme arancioni ispirate a quelle da cui i turisti occidentali potevano dare un’occhiata al di là del Muro di Berlino, e incoraggiano gli esclusi a fare lo stesso
Gli White Trash, ovvero una ventina di architetti, designer e urbanisti, piazzano intorno alle mura che circondano i ghetti ricchi di Los Angeles piattaforme arancioni ispirate a quelle da cui i turisti occidentali potevano dare un’occhiata al di là del Muro di Berlino, e incoraggiano gli esclusi a fare lo stesso. Gli americani più ricchi, ormai da qualche anno, hanno infatti deciso di erigere sorvegliatissimi muri tra loro e il resto del Paese e di vivere in comunità separate: sono otto milioni in tutto, un milione solo nella zona di Los Angeles. Sul sito www.heavytrash.blogspot.com gli White Trash spiegano le loro ragioni.