Varie, 26 agosto 2006
DE GREGORIO Concita
DE GREGORIO Concita Pisa 19 novembre 1963. Giornalista. Ex direttore dell’Unità (agosto 2008-luglio 2011). Già a Repubblica • «Il gusto della scommessa le viene dal padre, Paolo, magistrato a Livorno, esuberante ed estroverso. Ambizione, senso del dovere e l’esotico Concita, dalla mamma catalana, Concita anche lei, come la nonna Concita, secondo l’uso di Barcellona di tramandarsi il nome tra primogeniti. Nasce a Pisa. Elementari a Biella, seguendo gli spostamenti del padre. La maestra dice: “Questa bambina farà la scrittrice”. Si stabilisce a Livorno dove frequenta il liceo classico. È tentata dal Conservatorio, dietro la madre concertista. “Ma non avevo abbastanza talento al piano”. A 16 anni si presenta al Tirreno. Franco Magagnini, direttore, guarda il filo di perle che ha al collo e dice: “Bimba, il giornalismo non è per te”. Manda egualmente articoli. Batti e ribatti, il Tirreno la imbarca nell’85, già laureata in Scienze politiche. Cinque anni di nera. “Storie bellissime, teste mozzate e vecchiette squartate”. Vince il concorso Mario Formenton per uno stage nei grandi giornali e finisce alla Repubblica. Giampaolo Pansa le fa da chioccia. Il direttore, Eugenio Scalfari, la assume e catechizza: “Vedi con occhi che io non posso più avere” [...] “Non solo voglio fare il miglior pezzo di tutti i colleghi, ma farlo in condizioni difficili per verificare quanto sono brava. talvolta mi dilungo coi figli per poi scrivere a precipizio, altre volte arrivo tardi sul posto per vedere se riesco a recuperare tutte le informazioni e una di più. Dissemino ostacoli apposta. Tale sono”» (Giancarlo perna, “Capital” maggio 2001).