25 agosto 2006
Salvatore D’Alì, carrozziere di 57 anni, strangola con una corda di ferro la moglie Maria Concetta Bonfiglio, infermiera cinquantunenne
Salvatore D’Alì, carrozziere di 57 anni, strangola con una corda di ferro la moglie Maria Concetta Bonfiglio, infermiera cinquantunenne. Poi fa la stessa cosa con la suocera Concetta Magro, di anni 84. Infine s’impicca con la fune metallica appena tolta dal collo della vecchia. L’uomo non sopportava più l’anziana signora, per colpa della quale litigava sempre con la moglie. Prima di fare tutto, D’Alì aveva scritto un biglietto ai due figli per rivelare il nascondiglio dei risparmi, tra le pagine del volume di un’enciclopedia. In contrada Val Zelmo, a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. Martedì 15 agosto.