Barbara Briganti, la Repubblica 24/8/2006, pagina 47., 24 agosto 2006
La regina Cristina di Svezia ebbe per un certo periodo la fissazione della filosofia. Corrispondeva con Cartesio, in particolare sulla questione del libero arbitrio
La regina Cristina di Svezia ebbe per un certo periodo la fissazione della filosofia. Corrispondeva con Cartesio, in particolare sulla questione del libero arbitrio. Volendo approfondire meglio la questione, invitò il filosofo a Stoccolma. Cartesio non aveva alcuna voglia di partire, non era interessato a «le rocce, il ghiaccio e gli orsi», ma le ubbidì. Quando arrivò in Svezia, l’interesse della regina per la filosofia era già di molto diminuito: il solo momento in cui era disponibile per le lezioni era alle cinque di mattina. Cartesio soffriva molto il freddo e inoltre era obbligato a stare a capo scoperto in presenza della sovrana: nel giro di poche settimane s’ammalò e morì di polmonite.