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 2006  agosto 23 Mercoledì calendario

Perelman Grigory

• San Pietroburgo (Russia) 13 giugno 1966. Matematico • «[...] Ha risolto un problema fondamentale dell’enigma matematico vecchio più di un secolo, noto con il nome di ”Congettura di Poincaré”, è stato uno dei quattro matematici insigniti della Medaglia Fields. Ma Perelman si è rifiutato di accettare la medaglia, come in precedenza altre onorificenze, e non ha preso parte alle cerimonie del Congresso Internazionale di Matematica di Madrid. [...] La medaglia Fields, spesso considerata l’equivalente per la matematica del Premio Nobel, è aggiudicata ogni quattro anni e capita che in un’unica occasione siano in molti a riceverla. [...] Perelman [...] è famoso non soltanto per il suo lavoro sulla ”Congettura di Poincaré”, tra i più celebri problemi matematici irrisolti, ma anche per aver rifiutato in precedenza altri premi matematici e aver respinto le offerte di lavoro da Princeton, Stanford e altre rinomate università. A suo tempo egli ha fatto inoltre sapere di non voler intascare il milione di dollari che il Clay Mathematics Institute di Cambridge, Massachusetts, aveva offerto a chi avesse pubblicato per primo la soluzione della Congettura. A partire dal 2002 Perelman, che allora lavorava all’Istituto Steklov di Scienze Matematiche dell’Accademia russa di San Pietroburgo, ha pubblicato una serie di studi e ha dato molte conferenze in varie università americane per spiegare in che modo fosse riuscito a superare il più grosso ostacolo nella dimostrazione della Congettura di Poincaré. La Congettura, concepita da Henri Poincaré nel 1904, in sostanza dice che l’unica forma ”senza buchi” in grado di occupare uno spazio finito è una sfera. Nel mondo tridimensionale di tutti i giorni questo è sicuramente vero se si guardano le superfici bidimensionali, ma la congettura sostiene che la stessa cosa vale anche per le superfici tridimensionali considerate nelle quattro dimensioni. Perelman risolse il difficile problema incontrato da altri matematici allorché si cimentavano a dimostrare la congettura, per mezzo di una tecnica denominata ”flusso di Ricci” che spiana le asperità presenti su una superficie e le trasforma in una forma più semplice. [...] La medaglia è stata concepita da John Charles Fields, matematico canadese, ”in segno di riconoscimento per il lavoro già svolto e di incoraggiamento a chi la riceve affinché raggiunga ulteriori traguardi”. Dal 1963, primo anno in cui fu assegnata la Medaglia, i giurati hanno interpretato le volontà del lascito di Fields e destinato il premio ai matematici più o meno sulla quarantina» (’la Repubblica” 23/8/2006).