Mario Sesti, la Repubblica 22/8/2006, pagina 45., 22 agosto 2006
«Penso che sia più facile per un britannico recitare il ruolo di un re perché gli americani, che sono attori altrettanto bravi, se non più bravi, a volte hanno un problema con la figura del monarca perché non ce l’hanno mai avuto
«Penso che sia più facile per un britannico recitare il ruolo di un re perché gli americani, che sono attori altrettanto bravi, se non più bravi, a volte hanno un problema con la figura del monarca perché non ce l’hanno mai avuto. Anzi, l’hanno rifiutato. Quindi non riescono a relazionarsi con una simile figura, c’è qualcosa che gli manca nell’interpretazione. Spesso sono eccessivamente rispettosi» (Sean Connery).