Paolo Mastrolilli, La Stampa 22/8/2006, pagina 10., 22 agosto 2006
Don Chang e sua moglie Jin, fondatori della catena di abbigliamento per ragazze Forever 21, sono molto religiosi e perciò hanno deciso di scrivere su ogni busta dei loro negozi il riferimento «John 3:16»
Don Chang e sua moglie Jin, fondatori della catena di abbigliamento per ragazze Forever 21, sono molto religiosi e perciò hanno deciso di scrivere su ogni busta dei loro negozi il riferimento «John 3:16». Si tratta del versetto del Vangelo di Giovanni che recita: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia ma abbia vita eterna». La Forever 21 ha circa 360 punti vendita in 41 stati americani e succursali in Canada, Singapore e Dubai. Nella sola New York ce ne sono sei. Vende capi per giovani, economici e sexy, con un fatturato annuo di circa 700 milioni di dollari. Secondo Pamela Klein, specialista di marketing alla Parsons School for Desing, la scelta di Don Chang è stata molto furba: «Non ha piazzato scritte enormi o troppo esplicite: ha solo lanciato piccoli messaggi in codice. Chi non è interessato non li nota, e probabilmente non si offende per il tentativo di proselitismo. Gli altri, però, restano affascinati, perché li leggono come segnali personali mandati apposta a loro». La Forever 21 è già stata imitata dalla In-N-Out Burger, popolare catena di fast food della West Coast, che ha stampato lo stesso riferimento John 3:16 sul fondo dei bicchieroni di carta della Coca Cola e un altro (Rivelazione 3:20) sulla carta utilizzata per incartare i cheeseburger.