La Stampa 22/8/2006, pagina 22/8/2006, 22 agosto 2006
Lettera. La Stampa, martedì 22 agosto L’ex presidente Usa Bill Clinton, che ricordiamo cordiale e sorridente capo di Stato forse più interessato alla funzionalità della sua scrivania per scopi non propriamente politici che non a questioni planetarie, è giunto al traguardo dei sessanta
Lettera. La Stampa, martedì 22 agosto L’ex presidente Usa Bill Clinton, che ricordiamo cordiale e sorridente capo di Stato forse più interessato alla funzionalità della sua scrivania per scopi non propriamente politici che non a questioni planetarie, è giunto al traguardo dei sessanta. Durante una riunione in cui, scoprendo con, simpatica banalità l’acqua calda, ha detto che non è piacevole avere davanti a sé meno anni di quanti se ne hanno alle spalle, si è dichiarato convinto sostenitore della castità come arma preventiva contro l’Aids. Ricordando la sempre attuale favola della volpe e dell’uva, e potendo dare qualche giudizio essendo pressoché suo coetaneo, trovo ovvio che sia lui, ex uomo più potente del mondo, sia io grigio signor nessuno, sia anche tanti coetanei, volenti o nolenti (ma ora c’è il Viagra...) dobbiamo sottostare alle leggi naturali e, come lui ha fatto, siamo costretti, come diceva una bella canzone di Fabrizio De André, a dare buoni consigli perché non possiamo più dare cattivi esempi. Gabriele Barabino, Tortona (AL)