Varie, 22 agosto 2006
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Morillon Philippe
• Casablanca (Marocco) 24 ottobre 1935. Politico. Eurodeputato. «[...] ex comandante dei caschi blu nella ex Jugoslavia e della ”Forza di reazione rapida” inviata in Bosnia dopo il massacro di Srebrenica, l’eccidio di 8mila musulmani che la missione dell’Onu non seppe impedire. Fu proprio Morillon a pronunciare sulla piazza di Srebrenica una promessa spazzata via dalla furia omicida delle milizie serbe: ”Adesso siete sotto protezione Onu”, disse alla popolazione musulmana assediata. Il suo fu un estremo tentativo di fermare il massacro e anche un atto di coraggio, essendo penetrato fra le linee serbe con pochi soldati al seguito e contro il parere degli alti comandi. Ma il successivo dispiegamento dei caschi blu a protezione dell’enclave - il battaglione di 110 soldati olandesi - servì soltanto ad umiliare la Comunità internazionale. [...] uscito dalla prestigiosa accademia militare di Saint Cyr, Philippe Morillon è dal ’99 deputato al parlamento di Strasburgo per l’Udf, il partito dei cattolici democratici francesi. [...] ”[...] Le pagine oscure della Bosnia e del Ruanda sono almeno servite a far evolvere la cultura delle missioni internazionali. A Sarajevo e a Srebrenica, i miei soldati erano praticamente disarmati. La gente veniva uccisa sotto i nostri occhi [...] Credo di aver fatto il mio dovere, fino a quando ho potuto. Srebrenica è stata una pagina orribile, ma tutta la Bosnia poteva essere salvata se la missione internazionale avesse avuto i mezzi per agire. Invece i nostri caschi blu venivano presi in ostaggio, legati e usati come scudi umani. [...]”» (’Corriere della Sera” 22/8/2006).