CAndida Morvillo, Vanity Fair 24/8/2006, pagina 94., 24 agosto 2006
Roberta Lanfranchi a disagio con i costumi che le danno in tv: «Io sono ballerina, ma dove sta scritto che per ballare mi devo mettere il tanga? Io ho sempre ballato con la mutanda e a Striscia ottenni gli shorts invece della minigonna
Roberta Lanfranchi a disagio con i costumi che le danno in tv: «Io sono ballerina, ma dove sta scritto che per ballare mi devo mettere il tanga? Io ho sempre ballato con la mutanda e a Striscia ottenni gli shorts invece della minigonna. Se sto in mini e ballo sul tavolo Iacchetti e Greggio vedono quello che c’è sotto». Come fa a convincere la produzione a darle la mutanda anziché il tanga? «Dico: il mio lavoro è ballare, se devo fare tre giri perfetti non posso farne due a causa di un tanga. Quindi: tu dare a me mutanda, io dare a te tre giri. Funziona anche con le coppette che ti mettono nel reggiseno: se me ne metti tre, io ho paura di perderle. Se me ne dai una sola ti faccio anche il casqué in sicurezza».