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 2006  giugno 21 Mercoledì calendario

Benito Mussolini nel 1901 ottenne la cattedra di maestro elementare nel comune di Gualtieri, vicino a Reggio Emilia

Benito Mussolini nel 1901 ottenne la cattedra di maestro elementare nel comune di Gualtieri, vicino a Reggio Emilia. La classe era composta da quaranta bambini di «indole assai mite». Lo stipendio era di 56 lire al mese, ne pagava 40 per l’alloggio presso una famiglia. Andava in giro sempre con gli stessi vestiti, tutti neri (in paese lo chiamavano «l’uomo nero»), e aveva sempre con sé un coltello e un tirapugni. Sua distrazione i balli domenicali, dove conobbe Giulia Fontanesi, ventiduenne moglie di un soldato che stava a Sulmona. Il loro primo incontro segreto: «La sera del 20 marzo nella casa numero 9 del Vicolo Massa, piano secondo. Giulia mi aspettava sulla porta. Aveva una camicetta rosa che spiccava nel chiaroscuro. Salimmo le scale e per due ore fu mia». La loro relazione diventò cosa nota e la donna fu cacciata dalla casa dei genitori del marito. Presero a frequentarsi sempre di più e lui, geloso, la costrinse a non uscire di casa da sola. Una volta che Giulia gli disubbidì le diede un morso sul braccio (Mussolini nella sua autobiografia "la mia vita" scrisse che le aveva dato una coltellata). Nel giugno del 1902 l’incarico di maestro non gli fu rinnovato anche per via dello scandalo e lui partì per la Svizzera.