città della scienza news 19/04/2006, 19 aprile 2006
La Nasa ha intenzione di mandare uno stadio già usato di un razzo spaziale a schiantarsi sulla Luna nel 2008 nella speranza di trovare l’acqua necessaria al sostentamento di una base spaziale
La Nasa ha intenzione di mandare uno stadio già usato di un razzo spaziale a schiantarsi sulla Luna nel 2008 nella speranza di trovare l’acqua necessaria al sostentamento di una base spaziale. La notizia è uscita in questi giorni: l’ente spaziale americano ha infatti selezionato una missione da 73 milioni di dollari, chiamata Lunar Crater Observation and Sensing Satellite (LCROSS), proposta dall’Ames Research Center californiano. Si tratta di una missione di appoggio al Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), che dovrebbe creare una mappa dettagliata del nostro satellite in attesa dell’arrivo dei primi astronauti previsto per il 2018. La missione prevede che uno stadio pesante 2 mila chilogrammi di un razzo venga fatto schiantare sul Cratere Shackleton nei pressi del Polo Sud lunare. Dopo l’urto, LCROSS esaminerà il materiale eiettato cercando tracce di vapor acqueo o di acqua. Il punto di impatto sarà anche esaminato anche da telescopi con base a Terra. La Luna è già stata bombardata in passato: nel 1999 il Lunar Prospector fu scagliato deliberatamente verso il satellite alla fine della sua vita utile, ma fallì nel tentativo perché l’angolo di impatto non era quello giusto. Lo stadio LCROSS colpirà invece la Luna a un angolo di 75 gradi e a una velocità di 2 chilometri e mezzo al secondo. Nel settembre di quest’anno la sonda europea SMART 1 in orbita attorno alla Luna verrà scagliata sulla superficie lunare e telescopi terrestri cercheranno di scoprire che cosa succederà. (Nature News)