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 2006  aprile 18 Martedì calendario

1942. NASCE LA DEMOCRAZIA CRISTIANA. MARTINAZZOLI

durò poco come segretario; poco più di due mesi, 70 giorni. Quanto agli altri non è che espressero idee, la maggior parte furono solo "utilizzati" dal nuovo alleato che di Dottrine Politiche non sapeva proprio cosa farsene, lui voleva solo voti; possibilmente di coloro che ultimamente erano nella totale confusione. Ed erano tanti. A un sondaggio, a due settimane dalle elezioni, 2 su 3 italiani non sapeva ancora per chi votare. E non era facile scegliere. I partiti storici o non storici con dentro ancora qualche rimasuglio di decennali ideologie, alcuni noti loro rappresentanti, dalla sera alla mattina entravano o uscivano dai più incredibili schieramenti. Non era sicuro nemmeno l’elettore dopo aver votato ed essere uscito dalla cabina di aver aver fatto una scelta precisa. Chi infatti scelse ad esempio Tremonti per opporsi al voto di Berlusconi, ritrovò la settimana dopo il suo candidato proprio con Berlusconi. Chi senza ombre di dubbio aveva scelto l’irruente tribuno Bossi, e aveva votato Lega, si ritrovò proprio a fianco di quello che il loro stesso leader poche settimane prima aveva indicato essere un "forcaiolo fascista".

Il 27 marzo 1994, vittoria di Berlusconi, il PPI ha dunque subìto una dura sconfitta. La ex DC con lo storico simbolo ha ottenuto solo 33 seggi alla Camera e 27 seggi al Senato. Se riandiamo alle ultime elezioni del ’92 con la DC ancora intera se ne contavano rispettivamente 206 e 107. Dunque una "strage" di deputati, una lunga interminabile fila di "trombati". Martinazzoli deluso, ma anche contestato (come se fosse lui il responsabile del crollo della DC), si dimette: "Lascio la politica, torno a fare l’avvocato a Brescia".
Sparita la DC, spariva anche il PPI.