Internet, 18 aprile 2006
1942. NASCE LA DEMOCRAZIA CRISTIANA
Che una piccola parte della DC potesse allearsi con la destra, questa era una ipotesi che si poteva benissimo prendere in considerazione, ma che poi metà DC emigrasse in una alleanza - se pure elettorale - con dentro i comunisti, questo da molti era ritenuta una vera e propria eresia. Dopo quasi mezzo secolo di feroce anticomunismo e con le minacce dai pulpiti con le scomuniche, questa inversione di marcia la gente normale mica poteva capirla. Sfuggiva a tutte le logiche passate e presenti.
I vecchi leader, quelli ancora in circolazione, con varie giustificazioni e motivazioni fecero nella propaganda elettorale dei veri e propri esercizi ginnici, dove predominanti c’erano le capriole, con i doppi e i tripli salti mortali, pur di ritagliarsi uno spazio politico nelle nuove formazioni e nei nuovi movimenti che nascevano in ogni angolo del Paese (311 furono i simboli alle elezioni politiche del marzo 1994); alcuni con una ideologia ben precisa (nonostante tutto conservata ad oltranza, legata alle idee e non ai singoli uomini) altri usando sotterfugi per confondere l’elettorato, e altri ancora solo per salvaguardare i propri interessi. Un monsignore a Vicenza, rivolto alle tante "sirene incantatrici" ex democristiane , sul giornale locale fu molto lapidario "....almeno abbiate il pudore di fare silenzio, e lasciateci piangere dalla vergogna in pace". Quanta amarezza deve aver provato quel prete e tanti altri preti!