Internet, 18 aprile 2006
1942. NASCE LA DEMOCRAZIA CRISTIANA. MINO MARTINAZZOLI
(segretario della DC dall’ottobre ’92) aveva preso a gennaio ’94 atto della scissione dentro il suo partito. Se n’erano andati i neocentristi, fra cui CASINI, MASTELLA, FUMAGALLI, ONOFRIO e altri. Avevano creato il CCD intenzionati a convergere verso quelle alleanze che Berlusconi a inizio ’94 stava mettendo insieme con il nuovissimo schieramento di centro-destra. Martinazzoli dalle rimanenti ceneri della DC aveva tenuto a battesimo il nuovo partito Partito Popolare e si era tornati dunque alle radici, al partito di Don Sturzo con un programma ambizioso. "Un rinnovamento politico e morale" disse mentre sugli schermi casalinghi erano ancora recenti le immagini "immorali".
Gli altri - quelli che lo lasciarono e fondarono il Ccd- si affrettarono a dire che semmai erano loro ad ispirarsi a Don Sturzo e non Martinazzoli. A chi credere non era facile.
A quel punto anche chi aveva studiato Scienze Politiche non aveva (da una parte e anche dall’altra) capito più nulla, perchè qui non si trattava solo più di piccole sfumature di "correnti", ma si parlava di un netto bipolarismo: di destra e di sinistra con gli ex democristiani un po’ da una parte e un po’ dall’altra. E se non capivano loro con una laurea in tasca e dopo aver fatto della Politica una professione, figuriamoci il comune elettore.