Internet, 18 aprile 2006
1942. NASCE LA DEMOCRAZIA CRISTIANA
"Gedda trova il Papa "molto triste" che "[...] osserva che l’Azione Cattolica collabora non con la Chiesa ma con la Democrazia Cristiana" , che gli parla di "amare scoperte" , arrivando ad affermare che "l’Azione Cattolica, per la quale sono stati fatti tanti sacrifici, non è più nostra" .
"In questo periodo matura il "ribaltamento" del pensiero di Carlo Carretto – che il 17 ottobre 1952 rassegna le dimissioni – la cui trasformazione si deve soprattutto "[...] all’influenza degli uomini della Democrazia Cristiana che lavoravano per un’intesa con i comunisti, e in particolare a Giuseppe Dossetti" .
( L. Gedda, "18 aprile 1948". Memorie inedite dell’artefice della sconfitta del Fronte Popolare).
Dunque il pericolo rimaneva ed era imminente ( davanti c’erano le elezioni politiche del 7 giugno 1953). Verosimilmente ci furono pressione delle gerarchie ecclesiastiche, quando De Gasperi propose quel disegno di legge elettorale che l’opposizione battezzò "legge truffa". O forse sottovalutò il vasto movimento di opinione contrario e i dubbi sorti anche all’interno dei partiti di governo.
La legge (che ricordava un po’ la legge Acerbo del ’23, che fu il preludio alla dittatura di Mussolini - e don Sturzo cadde proprio perchè si era opposto a questa legge) introduceva per i partiti "apparentati" che conseguissero il 50,1 per cento dei voti un premio di maggioranza da far conquistare due terzi dei seggi.
Ma alle elezioni, per una manciata di voti (57.000) la legge non scattò.