Gianni Clerici, ཿla Repubblica 18/4/2006;, 18 aprile 2006
Roger Federer ha spiegato a Gianni Clerici perché sulla terra rossa soffre tanto Nadal: «Mi infastidiscono due connotazioni
Roger Federer ha spiegato a Gianni Clerici perché sulla terra rossa soffre tanto Nadal: «Mi infastidiscono due connotazioni. Le sue rotazioni si dirigono soprattutto verso il mio rovescio, e sono tanto cariche che sembrano deflagrare, negli immediati dintorni delle righe. Il mio rovescio, che è spesso un colpo aggressivo, sia lo colpisca tagliato per attaccare, che lungo linea piatto per passare, si riduce dunque ad arma difensiva, per di più giocata ben dietro la riga. Se questa altro non è che una conseguenza di una qualità del mio avversario, c’è invece un altro aspetto che dipende da una mia personale insufficienza. Le mie traiettorie di servizio kick , e cioè composite, son per solito dirette alla sinistra del ribattitore. E quindi, con i mancini, finiscono sul diritto, e non sul rovescio. Certo che mi sono impegnato a cambiarle, in allenamento. Ma i miei automatismi, a volte, non sembrano volermi ascoltare».