16 aprile 2006
Tags : Mikhail. Kalashnikov
Kalashnikov Mikhail
• Nato a Kurya (Russia) il 10 novembre 1919. Inventore. «[...] inventore dell’omonimo e celeberrimo mitra. [...] sergente che durante la seconda guerra mondiale fu promosso generale dallo stesso Stalin, e cinquant’anni dopo nominato ”servitore della patria” da Eltsin [...] Simbolo di molte rivoluzioni, il kalashnikov è tuttora l’effigie della bandiera del Mozambico, una delle decine di nazioni governate da chi è giunto al potere proprio grazie alla micidiale mitraglietta. Una delle più preziose reliquie conservate nell’imponente Museo delle Forze armate di Mosca è uno di questi fucili d’assalto con cui un soldato vietnamita ammazzò, da solo, settantotto americani. Negli anni Novanta, durante una visita in Arabia Saudita, Kalashnikov fu accolto da un membro della famiglia reale che gli disse: ”Con il vostro mitra abbiamo ucciso tanti di quegli infedeli che la stavamo aspettando a braccia aperte”. [...] robusto e affidabile, per via della sua maneggevolezza e della sua estrema semplicità, il kalashnikov è tuttora il fucile mitragliatore più adoperato nel pianeta. Nel corso degli anni, il kalashnikov ha subito numerose migliorie. Oggi, viene prodotto anche qualche modello da caccia che costa intorno ai 500 dollari. Da guerra ne sono invece fabbricati circa un milione di pezzi l’anno, sebbene il novanta per cento di siano falsi. Durante l’invasione sovietica dell’Afghanistan, fu grazie ai ”finti” kalashnikov prodotti in Cina e Egitto che i mujaheddin riuscirono a sconfiggere l’Armata rossa» (Pietro Del Re, ”la Repubblica” 16/4/2006).