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 2006  aprile 13 Giovedì calendario

SJMAN

SJMAN Vilgot Stoccolma (Svezia) 2 dicembre 1924, Stoccolma (Svezia) 10 aprile 2006. «[...] precursore del cinema moderno, che ha avuto ”l’onore” di essere bandito e censurato nell’Italia Dc [...] Figlio di un muratore, cassiere poi inserviente in una prigione, pubblica due romanzi tra il ’48 e il ’51. Attore, amico e anche assistente (Luci d’inverno) di Ingmar Bergman, dopo studi all’Ucla di Los Angeles e qualche set di George Seaton, esordisce nel ’62 con un omaggio al maestro, L’amante. Ma è 491 (’64) ad aprire la serie dei film maledetti e ”insostenibili”: la riabilitazione di un gruppo di teppisti, affrontata con piglio polemico, mai edificante, senza paura di affrontare ”dal basso” argomenti scabrosi, rischia la censura. Il letto della sorella (’66) e il dittico Io sono curiosa giallo e Io sono curiosa blu (’67 e ’68) sperimentale fusione di sesso e politica, inchiesta sociologica ”sessantottina” e cinema verité (si intervista anche il giovane astro nascente della socialdemocrazia nordica, Olaf Palme, ma si criticano anche i difetti dello stato sociale, a proposito di sistema scolastico, carcerario, manicomiale...), o come fu definito ”verginità politica deflorata”, la censura la subirà ovunque, anche per esplicite scene di nudo. Troll, Corruzione in una famiglia svedese, Grage, Taboo (la devianza sessuale non è perversa quanto la normalità), Linus , Arrossisco, Malacca e La trappola, sono gli altri suoi capolavori sepolti. [...]» (’il manifesto” 11/4/2006).